Famiglia

L'attività lavorativa è lo strumento principale mediante il quale si ottiene denaro per soddisfare le proprie esigenze.
Essa può essere alle dipendenze dello Stato, settore disciplinato dalle norme di pubblico impiego, in modo autonomo, senza dunque vincoli di dipendenza, a proprio rischio e disciplinato dalle norme di diritto privato sul contratto d'opera, ed infine subordinato, cioè sotto le dipendenze di un altro soggetto.

L'art. 2118 c.c. stabilisce che ciascuno dei contraenti può recedere dal contratto di lavoro a tempo indeterminato, dando il preavviso nel termine e nei modi stabiliti dai contratti collettivi, dagli usi o secondo equità. Il legislatore ha stabilito che il datore di lavoro può licenziare ad nutum (cioè senza alcuna motivazione) solo nei casi di giusta causa o giustificato motivo.

Dal 20 settembre 1975, con la riforma della famiglia attuata dal nostro legislatore, a tutti coloro che si sono sposati o che si sposeranno si applica automaticamente il regime patrimoniale della comunione dei beni.

In caso di separazione, il dovere di contribuzione si trasforma in quello di corrispondere un assegno di mantenimento al coniuge economicamente più debole in caso di sperequazione nei redditi.

In assenza di leggi e regole che disciplinino i rapporti personali e patrimoniali tra conviventi, assimilabili alle leggi e regole disciplinanti il rapporto di coniugio, ci si domanda se i doveri e diritti matrimoniali valgono anche per i conviventi.

In assenza di leggi e regole che disciplinino i rapporti personali e patrimoniali tra conviventi, assimilabili alle leggi e regole disciplinanti il rapporto di coniugio, ci si domanda se i doveri e diritti matrimoniali valgono anche per i conviventi.

La filiazione è il rapporto intercorrente tra la persona fisica ed i genitori che l’hanno generata.
In base al tipo di legame che unisce i genitori al momento della procreazione si distingue tra figli legittimi se nati da genitori uniti in matrimoni, figli naturali se nati da genitori non sposati e figli incestuosi se nati da genitori legati tra loro da vincolo di parentela.

Il nostro ordinamento contempla la separazione consensuale e la separazione giudiziale. La separazione consensuale è alternativa alla separazione giudiziale.
Il diritto di chiederne la separazione spetta esclusivamente ai coniugi: si tratta di un diritto personalissimo, irrinunciabile ed indisponibile, tant'è che si considerano nulli i patti di ricorrere esclusivamente alla separazione consensuale e le rinunce preventive alla richiesta di declaratoria con addebito.

L’amministrazione di sostegno, introdotta dalla legge n. 6 del 9 gennaio 2004, è quell’istituto giuridico previsto per la persona che, per effetto di un’infermità o di una menomazione fisico-psichica, si trova nell’impossibilità, anche parziale o temporanea di provvedere ai propri interessi.

L’interdizione giudiziale è quell’istituto giuridico previsto per il maggiore di età e il minore emancipato che si trovano in condizioni di abituale infermità mentale tale da renderli incapaci di provvedere ai propri interessi, sono interdetti quando ciò è necessario ad assicurare la loro protezione. 

La successione degli eredi legittimari, vale a dire la successione necessaria è una successione legittima “potenziata”, in quanto si sostanzia in un limite posto dalla legge alla volontà di disposizione del testatore e si apre solo quando il testatore ha disposto, con donazioni in vita o con testamento, pretermettendo uno o più eredi legittimari o ledendo la quota di legittima.

In base alle leggi sulle successioni ed eredità legittime, la successione legittima è quel tipo di successione che trova la propria fonte nella legge e non nella volontà del defunto.

In base al diritto della successione, la successione testamentaria è quel tipo di successione a causa di morte che presuppone l’esistenza di un testamento valido ed efficace da cui dipendono l’indicazione del beneficiario/i e la determinazione dell’oggetto della successione.

Il contenzioso derivante dalle locazione richiede spesso elevate competenze professionali per la complessità delle questioni che ne sono all'origine.

Il contenzioso derivante dalle locazioni e, più in generale, dalle dinamiche condominiali, richiede spesso elevate competenze professionali per la complessità delle questioni che ne sono all'origine.

Lo studio legale Avvocati Associati Minelli Vancini, situato a Bologna, fornisce servizi di consulenza legale e rappresentanza legale nei vari campi del diritto civile, in ogni tipo di negozio giuridico e di transazione, con riguardo sia ai profili economico-giuridici che ai profili tecnici e specialistici.

I contratti preliminari sono particolari contratti ad effetto obbligatorio con i quali le parti si obbligano vicendevolmente alla stipula di un futuro contratto, il contratto definitivo, successivo a questo: nel preliminare si definiranno fin da subito i tratti essenziali del futuro contratto. 

Lo studio legale Avvocati Associati Minelli Vancini di via Ragazzi del ’99 a Bologna tratta, tra le varie materie competenti, anche questioni relative al diritto immobiliare, ed in particolare ai contratti di compravendita.

L'adempimento è l'esatta esecuzione della prestazione dovuta dedotta in un'obbligazione: si tratta del principale, sebbene non unico, modo di estinzione delle obbligazioni.

L'obbligazione è un vincolo giuridico che ha forza di legge tra le parti: essa comporta una prestazione che può consistere in un fare, un non fare oppure un dare.
Essa deriva da diverse fonti, tra cui ampia pertinenza hanno i i contratti, gli illeciti, e ogni altro atto o fatto giuridico idoneo a produrre obbligazioni.

Nel nostro ordinamento vige il principio generale del neminem laedere, ossia il divieto per ciascun individuo di arrecare danno alla sfera giuridica altrui: commette pertanto un fatto illecito chi viola tale principio con conseguente obbligo di risarcimento del danno a carico di chi ha posto in essere l' atto illecito.

"La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività."

Gli incidenti stradali, oltre che fonte di danni, disagi e lutti, costituiscono un fenomeno complesso ed intricato: la persona che deve ricevere un risarcimento di danno infatti deve frequentemente percorrere un tortuoso itinerario per la tutela dei suoi diritti.

La materia del risarcimento del danno, specie del danno alla persona o quello causato da incidente stradale, è materia delicatissima, di grande complessità e vastità, soggetta a frenetici mutamenti, che può essere conosciuta e trattata solo da professionisti legali che abbiano maturato una vasta esperienza ed una approfondita competenza nel settore.

L’avvocato Stefano Vancini, iscritto all’Albo degli Avvocati dal 2007, è il Socio Fondatore dello studio legale Avvocati associati Minelli Vancini di Bologna ed appartiene all’ordine professionale degli Avvocati di Bologna.
L’avvocato si occupa prevalentemente del contenzioso sia presso l'Autorità Giudiziaria Ordinaria sia presso Collegi Arbitrali; egli ha maturato una significativa esperienza in materia civile, contrattuale, societaria, commerciale e privacy, con una specifica correlazione alla materia del diritto di Internet.
L’avvocato Stefano Vancini è inoltre mediatore abilitato ai sensi della D. Lgs. 28/10.

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L’avvocatessa Elisabetta Vecchi, iscritta all’Albo degli Avvocati di Bologna dal 2011, appartiene all’ordine professionale degli Avvocati di Bologna.
L’avvocatessa si occupa prevalentemente del contenzioso sia presso l'Autorità Giudiziaria Ordinaria sia presso Collegi Arbitrali.
L’avvocatessa Vecchi si occupa specificatamente di procedimenti di mediazione civile e commerciale, avendo maturato una significativa esperienza in materia civile, contrattuale, in diritto di famiglia, successioni, recupero crediti, risarcimento danni, comunione e condominio.

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L’avv. Stefania Minelli, iscritta all'albo avvocati dal 2001, e precedentemente patrocinatore legale.
L'esperienza della professionista si forma dopo la laurea conseguita presso la facoltà di giurisprudenza dell'Università di Bologna con la votazione di 110/110, e successivo corso di specializzazione per le professioni legali presso l'Istituto di Applicazione Forense Enrico Redenti, con la pratica legale presso un affermato studio di Bologna.
La pratica e le conoscenze maturate porterà sin dall'anno 2000 l'avvocatessa ad esercitare anche in proprio la professione, mediante l'apertura del primo studio in località San Giovanni in Persiceto (BO), ove ancora oggi mantiene un recapito e punto di ricevimento.

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